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YB CONTEST

2016

 

  

PREMI

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LA STORIA


Hanno iniziato in tanti, ma la strada è lunga e tortuosa.
Questa non è una gara di bravura, ma di costanza e dedizione, perchè c'è chi si dimentica e c'è chi non ha avuto molto tempo per studiarsi i  diversi caratteri sui libri,o ascoltarsi decine e decine di audio. Siete stati molto in gamba, e ci complimentiamo con chi ci ha sempre provato.
Speriamo abbiate imparato tante cose così come abbiamo fatto anche noi. Nel corso dei mesi i concorrenti si sono scavalcati uno dopo l'altro,

lasciando il podio o salendovi, ma solo la fine conta.

La gara per il primo posto è tra due concorrenti con quattro anni di differenza, un 2002 di Lucca e un 98 di Milano: un bellissimo e 

sorprendente pareggio a 34 punti!
Il regolamento prevede che in caso di pareggio il vincitore ufficiale sia chi per primo ha inviato le risposte, così:

 

il vincitore del primo epico YB Contest  
è: NICOLA BONASSIN ( nella foto con il premio: la Gulls di Olsen )

 

Secondo e terzo posto in classifica

2° Luca Bonomelli
3° Luca Bergamaschi


Gli organizzatori del contest: Luca Giussani , Claudio Fiorini, Vincenzo Alfano

DICEMBRE,  Ultimo turno

Livello 1 

1 P

Mese speciale

la lista si allarga al

Paleartico

  occidentale! 

+ 2 Livelli

Alcide di piccole dimensioni, con corpo relativamente corto, bordo d'uscita dell'ala bianco in corrispondenza delle secondarie, coda tenuta a cuneo ed un grosso testone incassato, molto evidente in questa foto.
Ecco il jizz tipico di una Gazza marina minore.

L. Giussani

QUIZ 1: 90% Corrette

Sbagliate 10%: ( Albatro sopraccigli neri)

Livello 2

2 P

Per questo quiz abbiamo scelto una foto di Alex Boldrini che si è gentilmente offerto di scrivere la soluzione

"I terzi anni sono parecchio tosti da identificare. Spesso ci sono pochissimi caratteri a disposizione per cui distinguere nordico, pontico e michahellis presenta molte difficoltà
Innanzitutto bisogna dargli un'età, poi si procede. È di febbraio, un 3cy.
Poi si dovrebbero guardare le copritrici. Un 3cy nordico ne avrebbe ancora molte di seconda generazione. Poi le terziarie, che sono molto scure al centro quasi senza segni chiari. Il nordico le avrebbe più marroncine e vermicolate di bianco. Infine il beccone lungo e uncinato in punta insieme agli altri caratteri ci dice che è un michaellis, il 'nostro Gabbiano reale mediterraneo'!

A. Boldrini

QUIZ 2: 30% Corrette

Sbagliate 70%: (G.reale nordico, G.reale americano, G.reale pontico)

Livello 3

3 P

Oh un altro bel gabbiano! E su questo nessuno ha avuto dubbi...
Cominciamo dal capire se si tratta di un gabbiano di grossa taglia (Larus sp.) o uno di taglia medio-piccola: i gabbiani vicini sembrano di dimensione paragonabile e sono dei nordici o simili, inoltre le proporzioni dell'ala con braccio lungo suggeriscono un laride grande. Ci aiuta poi assegnare un'età, anche approssimativa per ora. Guardando meglio l'ala vediamo degli specchi bianchi su punte scure delle primarie, tipici di piumaggi non giovanili fra i large gulls, e copritrici in parte marroni che indicano immaturità. La coda è ancora in parte nera e punta anch'essa verso un immaturo. 
Le specie di gabbiano più piccole hanno poi nero sulla coda solo da giovani, ma gli altri caratteri dicono chiaramente che non si tratta di un giovane o primo inverno: deve essere un Larus! Si esclude così il Gabbiano di Franklin che avrebbe avuto da adulto un grigio di tonalità più scura e diverso pattern delle primarie con bianco ben evidente anche alla base delle bande nere, che prosegue in un netto bordo chiaro anche sulle secondarie. Un 1st winter di Franklin pur con nero della coda non avrebbe invece questo bianco sulle primarie.

Livello 4

Posto che è un piumaggio immaturo di Larus andiamo nello specifico dicendo che probabilmente è terzo inverno proprio per le ali quasi da adulto ma con presenza di molte copritrici non grige uniformi. Senza valutarlo troppo precisamente vediamo che il grigio delle ali è piuttosto chiaro, tanto da escludere vari Zafferani, Mugnaiaccio e specie rare come Gabbiano dorsoardesia.
A questa età inoltre le primarie sono spesso simili a quelle dell'adulto (magari un po' più scure) e l'unica chance di identificazione è una loro attenta analisi. È sempre importante guardare quante primarie hanno del nero e quanto ce n'è, così come quanto bianco sulle punte...qui il nero, con contrasto non troppo netto, è evidente da P10 fino a P5 forse con una puntina sul vessillo esterno. È molto ridotto con lunghe lingue grige che si incuneano nel nero, addirittura unendosi agli spot bianchi in P9 e forse P10!
Questo è il carattere che ci serve, un pattern caratteristico del Gabbiano di Thayer! Si trova talvolta nel Gabbiano nordico americano di certe popolazioni un pattern simile, ma spesso con più nero su P5 e non nei subadulti che hanno più nero in punta dell'ala. Il Gabbiano di Kumlien può avere nero sull'ala anche molto marcato ed esteso, ma mai in questa intensità e viene escluso.

C. Fiorini

QUIZ 3: 10% Corrette

Sbagliate 90%: (Gabbiano di Franklin, Gabbiano reale nordico, Gabbiano di Vega, Gabbiano aliglauche)

4 P

Il tranello è riuscito: un'oca isolata che da sola ricorda un'airone.

Gli indizi quali erano? Il volume al massimo avrebbe svelato in sottofondo un rumoroso stormo di oche. Il secondo era la voce appena più instabile e tremante in alcuni momenti.  Bene, ora chi si dimentica più che l'Oca granaiola (A.fabalis) ha il verso che può ricordare un'airone?!

QUIZ 4: 40% Corrette (sia Tundra che Taiga)

Sbagliate 60%: (Airone cenerino)

Livello 5

5 P

Tanti versi simili, davvero un quiz diabolico. Un indizio utile  poteva essere lo scorrere dell'acqua che avrebbe potuto portarci ad indagare prima le specie di canneto e zone umide. Questo call è formato da due parti, una ricorda quasi un chat ( genere Saxicola) ed è questa parte che esclude sia il Clalandro di Blyth, sia la Cutrettola testagialla orientale ch il Calandro Beccolungo. Il nostro call è di un Migliarino di Pallas (Emberiza pallasi)!

Davvero difficile,  ricorda più un anthus che un emberizide!
Ricordate questa nozione: spesso la combinazione dei versi è la soluzione.

V. Alfano

QUIZ 5: 0% Corrette

Sbagliate 100%: (Calandro di Blyth, Calandro beccolungo, Allodola di Temminck, Cutrettola testagialla porientale)

Inviate le vostre risposte via mail a:           ybw.contest@gmail.com

Per l'identificazione vi consigliamo di munirvi della bellissima guida: Uccelli d'Europa, Nord Africa e Vicino Oriente di Larss Svensson, davvero indispensabile. 

E' anche utile confermare la vostra identificazione confrontando foto delle specie sul web.

Per l'identificazione di penne e piume vi consigliamo il sito tedesco Federbestimmung.

Per i quiz audio  tenere di riferimento il sito Xeno Canto.org oppure Bird songs e Calls di J.C. Rochè che ha però un repertorio molto limitato rispetto a Xeno.

NOVEMBRE,  9° Turno

Livello 1 

1 P

Pessima risoluzione, eppure riusciamo a vedere tutti i caratteri utili all'identificazione.

Forma davvero particolare, colorazione generale camoscio-grigio, osservando bene la coda si nota una colorazione insolita e unica. Il sottocoda rosso, le timoniere nere e il margine della coda con una netta banda gialla ci portano subito alla soluzione: uno stormo di Beccofrusoni.

QUIZ 1: 85% Corrette

Sbagliate 15%: (Colombella, Codirosso spazzacamino)

Livello 2

2 P

Gabbiani, incubo di molti, passione di pochi. Dategli una chance, e non potrete più farne a meno di osservarli, studiarli, cercarli sulla costa, sui grandi laghi, nelle discariche... è uno stile di BW totalmente diverso e stimolante. Come prima nozione sui gabbiani possiamo dire che si dividono in due grandi gruppi: Piccoli gabbiani e Grandi gabbiani. La seconda nozione è questa: è necessario imparare a riconoscere le diverse età, qui abbiamo un adulto. Di questo gabbiano non vediamo la faccia, osservando bene la struttura intuiamo che si tratta di un grande gabbiano. Le zampe sono lunghe e rosate, il becco giallo tenue e questo esclude già molte specie. Ma è sempre l'insieme dei caratteri che deve essere valutato. Ali lunghissime che toccano quasi terra, postura quasi verticale, aspetto pettoruto, punta della primaria (p10) totalmente bianca... Se nella realtà avessimo aspettato che questo gabbiano alzasse la testa avremmo visto un bellissimo occhio piccolo e scuro, e un becco lungo e stretto, e non avremmo avuto più alcun dubbio: Gabbiano reale pontico.

QUIZ 2: 85% Corrette

Sbagliate 15%: ( Gavina )

Livello 3

3 P

Livello impossibile. Per la seconda volta il terzo livello crea un muro impenetrabile. Solo con una conoscenza profonda dei versi delle specie americane avremmo potuto conoscere la risposta:

Tordo di Swainson

QUIZ 3: 0% Corrette

Sbagliate 100%: (Voltolino, Voltolino americano, Picchio muratore, Picchio dorsobianco, Quaglia giapponese, Gruccione)

OTTOBRE,  8° Turno

Mese a tema

Quando si trova una penna o una piuma per terra...

Livello 1 

1 P

Livello 2

2 P

Livello 3

3 P

Queste penne sono così caratteristiche da essere quasi inconfondibili. Ghiandaia, barbagianni e starna, tutte specie che possiamo incontrare nella nostre campagne. Turno facile, infatti molti hanno portato a casa il  punteggio pieno recuperando per la grande sfida finale!

QUIZ 1: Ghiandaia, 100% Corrette

QUIZ 2: Barbagianni, 92 % Corrette

QUIZ 3: Starna, 84% Corrette

SETTEMBRE,  7° Turno

Mese speciale, no livelli, no giochetti.

Siete in un campo, a settembre, una scena reale.

Riuscite a identificare tutto quello avete davanti?

Vediamo di che pasta siete fatti

AMBIENCE

CONTEST

- Siete sul campo. Un gheppio caccia in spirito santo davanti a voi.

Avete il binocolo al collo, sembra tutto molto piatto e noioso, non c'è movimento e pensate che non ci sia piu niente da vedere. E non vi siete accorti che nei cespugli poco distanti da voi c'è un silvide che emette un verso strano. Mentre state per andarvene un uccello in migrazione passa sulle vostre teste. "Cos'è!?" Non riuscite a vederla, è controluce, è troppo piccola. Rimanete col dubbio, fate spalluccie e tornate a casa. - Questa è la versione triste.

L'altra versione è che qualcuno che si studia bene i canti ascoltandoli dal cd Rochè

o dal sito Xeno Canto si è accorto subito delle cose speciali che lo circondavano ed è tornato a casa soddisfatto.

Quindi se una Bigia padovana dovesse nascondersi tra i rovi, quanti di voi riusciranno

a identificarla? E quando una pispola golarossa passerà sulle vostre teste , chì di voi urlerà "Pispola golarossa!"?

QUIZ 1: Gheppio 82% corrette        

QUIZ 2: Pispola golarossa  24% corrette

QUIZ 3: Bigia padovana 8% corrette

Livello 1 

AGOSTO,  6° Turno

Mai lasciarsi trarre in inganno dalla seconda barra alare! Anche la balia nera, come in questa foto, può averla, cosa che non è rappresentata nella Svensson...

Seconda lezione: mai affidarsi troppo alla propria guida di identificazione. Consultare più guide e più foto per un identificazione certa. Non tutto può essere rappresentato e descritto su una sola guida!

QUIZ 1: 40% Corrette

Sbagliate 60%: (Balia dal collare, Balia caucasica)

1 P

Livello 2

2 P

Rapace di dimensioni medio-grandi, come intuibile da struttura e proporzioni.
Il carattere sicuramente più evidente è la marginatura chiara del piumaggio, sia per quanto riguarda primarie, ma anche timoniere e copritrici.
L'individuo è quindi un giovane.
Le ali sono tenute pressoché piatte o leggermente verso l'alto durante il volteggio immortalato in questa foto. Ciò esclude le varie buteo, insieme allo stato del piumaggio e alla colorazione generale e della coda, finemente barrata e con colorazione di fondo bruno chiaro.
Il bordo d'uscita dell'ala è dritto e le dita sono piuttosto lunghe e tenute pressoché dritte e non rialzate verso l'alto. La struttura generale non conduce verso un'aquila o altri rapaci di grosse dimensioni.
L'assenza di barrature evidenti sulle parti superiori, unitamente ai caratteri precedenti, esclude pure il Pecchiaiolo.
Notando le parti inferiori bianche, la marginatura chiara del piumaggio e le proporzioni/silhouette, avreste dovuto essere indirizzati alla soluzione corretta:

Falco Pescatore juv.

QUIZ 2: 15% Corrette

Sbagliate 85%: (Aquila del Bonelli, Pecchiaiolo, Poiana, Poiana codabianca, Poiana calzata)

Livello 3

3 P

Nessuno ha risposto correttamente: il livello 'impossibile'  torna al suo splendore.

Eppure qualcuno ha intuito che si trattava di specie di bosco, forse dal silenzio cupo di sottofondo.

Accidentale molto raro nel nostro paese, e a meno che non si ripresentino inverni molto freddi nessuno lo vedrà. Ma in quel caso conoscere il verso potrebbe sicuramente tornare utile, memorizzate il call del Ciuffolotto delle Pinete.

QUIZ 3: 0% Corrette

Sbagliate 100%: (Lui verde, Balia dal collare, Usignolo, Usignolo maggiore, Sparviere, Cincia mora, Pigliamosche pettirosso)

LUGLIO,  5° Turno

Livello 1 

1 P

Confondere una capinera per un merlo. Chi agli inizi non è mai stato disorientato almeno per un momento da questi due canti flautati!?  è successo a tanti e succederà ancora... ma magari non a voi!

Due uccelli molto comuni, che cantano molto, e che a volte nel loro repertorio si somigliano davvero tanto.

Anche perchè la Capinera è solita imitare altre specie da cui attinge 'nuove sonorità'. Quindi qual'è la soluzione?

La pienezza di voce del Merlo. Questa non potrà mai essere imitata dalla capinera, che avrà sempre una voce piu leggera, meno profonda e meno incisiva ( limite dato dalla diversa stanza delle due specie). Inoltre è difficile non accorgersi che l'intera strofa è impostata su un chiacchiericcio, tipico della Capinera e del Beccafico. Interessante difatti il confronto con il Beccafico, che è molto piu difficile da separare se non fosse per 

la 'chiusura': il finale della Capinera fiorisce, con note flautate energiche o malinconiche, quella del Beccafico no.

Ascoltate, ascoltate più che potete, fino alla fine. Perchè spesso è alla fine che vi diranno chi sono realmente!

QUIZ 1: 66% Corrette

Sbagliate 40%: (Beccafico, Merlo)

Livello 2

2 P

Uccello marino molto scuro, ma non puntinato di bianco e con ali meno slanciate di una sula giovane, troppo scuro per un gabbiano giovane... è uno skua! Gli stercoraridi anche sul campo mettono a dura prova ogni birder e da foto non è spesso più semplice!
Le opinioni si sono divise giustamente fra Labbo e Stercorario mezzano, senza ipotesi di codalunga. Lo Stercorario maggiore almeno si poteva escludere guardando l'assenza di patch bianco esteso alla base delle primarie sul soprala. Per gli altri è importante definire l'età e qui dalla coda senza timoniere molto allungate si può puntare sugli abiti giovanili per ulteriori considerazioni. Nei giovani delle 2 specie sono importanti la forma della coda, qui poco visibile, e le barrature del groppone e sottoala. Dal vivo inoltre avremmo potuto osservare lo stile di volo ( ali piu larghe e volo piu calmo nel mezzano, ali appuntite e volo veloce ed agile nel labbo) cosa che qui non possiamo valutare.

Non ci resta che valutare il disegno delle ali e del groppone. Nel labbo vi è un solo flash bianco sul sottoala, nello stercorario mezzano sono  due ( uno sulle primarie e uno piu piccolo sulle copritrici primarie) ma il sottoala qui non ben visibile potrebbe fuorviare.

L'unico carattere discriminante è il groppone, che qui non presenta alcuna evidente barratura da stercorario mezzano.

Il nostro skua è quindi un Labbo.

QUIZ 2: 50% Corrette

Sbagliate 50% ( Stercorario mezzano, Stercorario maggiore, Sula)

Livello 3

3 P

Un bel becco! Volevamo smetterla con i limicoli ma visto il periodo di passo meglio insistere.

Una vota individuato che si tratta di un limicolo (i marangoni hanno la punta del becco leggermente adunca) si potevano escludere tutte le specie con becchi spropositati, come chiurli e pittime, così come i pivieri/corrieri che hanno un beccuccio corto e tozzo.
Un altro carattere da osservare è la curvatura, in questo caso molto limitata, che porta a escludere facilmente molti Calidris tenendo però in ballo le specie diTringa e i falaropi. Questo becco poi è colorato estesamente di giallo, sopratutto nella mandibola inferiore, andiamo quindi ad escludere le varie specie con becco colorato. La pettegola da giovane ha la base del becco giallatra, ma non va così vicina alla punta e non è così giallo carico. Ci sarebbe poi il Piovanello pettorale, ma questo ha comunque il becco più curvo, con base alta e punta sottile (nessuno infatti l'ha ipotizzato). 

I piro piro forse sono quelli con becco di forma e dimensione più simili, ma fra questi solo il Piro piro macchiato (anche lui non ha tratto in inganno nessuno) può avere un becco così colorato, ma è lievemente flesso in basso e più aranciato. Allo stesso modo il Falaropo beccolargo può avere il becco giallo intenso, che in transizione fra abito riproduttivo e non-riproduttivo assume sfumature simili a quelle del becco del quiz: la base sarebbe più alta e la narice meno dritta e allungata!
Cogliendo un minimo di colorazione della testa marroncina e striata, con gola chiara, abbiamo un'ulteriore carattere da affiancare alla combinazione di colori e quasi assenza di curvatura del becco per dire che si tratta di un Piro piro codalunga!

QUIZ 3: 58 % Corrette

Sbagliate 42% ( Marangoe dal ciuffo, Pettegola, Piro piro boschereccio,

Falaropo beccolargo)

GIUGNO,  4° Turno

Livello 1 

1 P

Il turno dei limicoli!

Il limocolo della foto è girato di schiena, ma il collare e le zampe arancio portano subito alla soluzione:

Corriere Grosso

QUIZ 1: 100 % Corrette

 

Livello 2

2 P

La voce dei limicoli ha in genere una caratteristica particolare: è fluida, liquida, come l'elemento a cui sono legati.
Il quiz non era molto facile, dato che è una specie non molto conosciuta, che si vede e si sente poco. Tuttavia avere l'intuizione giusta e indirazzarsi verso i limicoli avrebbe reso l'identificazione meno complicata.
Il Piovanello pancianera emette diversi calls molto differenti tra loro. Uno di questi è molto simile al nostro mistery, ma è più grave. 
Il call del gambecchio nano è molto simile, ma più fluido e rilassato.
Il nostro è un trillo rapido, molto nervoso, eccitato: un " brìììt brìììììt": è il tipico flight call del Gambecchio frullino.

 

QUIZ 2:  12% Corrette

88% Sbagliate (Calandrella, Zigolo delle nevi, Merlo acquaiolo, Averla piccola, Basettino, Pettegola, Monachella, Codirosso spazzacamino,PIovanello comune)

 

3 P

Limicolo dall’aspetto piuttosto compatto, con zampe e becco corti. Si sta parlando di un Calidris ed in particolare di un Gambecchio.

La lunghezza e la forma del becco, le proporzioni primarie-coda e la colorazione del piumaggio permettono di escludere piuttosto agevolmente specie americane quali Baird e Bonaparte.

Il colore delle zampe invece permette di escludere specie come il Gambecchio nano, ma anche accidentali italiani come il Gambecchio americano et al.

Facilitati dal fatto che la CL italiana non include (ancora) il Gambecchio semipalmato, la scelta dovrebbe ricadere su una specie tra Gambecchio e Gambecchio collorosso.

Questo test non è dedicato solo alla furbizia, ma anche ad imparare quelli che sono i caratteri da notare sul campo (cosa che in questi casi non è mai semplice, quindi fotografate sempre i gambecchi dubbi!!!)

Dal piumaggio si può dedurre abbastanza facilmente che l’individuo in questione è un giovane.

 

Corrette 40%

60% sbagliate (Gambecchio semipalmato, Gambecchio americano, Gambecchio comune, Gambecchio di Bonaparte, Piovanello tridattilo)

Livello 3

Che cosa bisogna notare?

-          Le ali appaiono piuttosto lunghe, conferendo un aspetto piuttosto slanciato nella parte posteriore del corpo;

-          La parte centrale e superiore del capo, ovvero la “corona”, non risulta scura e molto contrastante con il sopracciglio, ma ha un aspetto striato e grigio piuttosto uniforme;

-          L’assenza di un sopracciglio chiaro “bifido”, ovvero che si splitta verso la corona ed in generale un sopracciglio “principale” davvero poco evidente;   - Becco corto e dritto.

-          Copritrici auricolari e guance poco contrastanti con il resto del capo, ma striate in maniera sottile ed uniforme di grigio;

-          Sebbene vi sia una certa dipendenza dalla muta, si notano delle grandi copritrici grigie, così come in parte anche le copritrici mediane.

-          Le terziarie appaiono grigie e non nere centralmente, se non leggermente nella parte centrale del rachide;

-          Presenza di sottili marcature bianche sulle scapolari, stile bretelle, ma piuttosto “soffuse” e non tali da delineare una precisa V chiara sulla schiena;

-          Presenza di indistinte e poco evidenti striature sui lati del petto, come disegnate a matita su un fondo di leggera tinta grigiastra, senza tracce di rossastro-arancio;

 

Si tratta di un giovane GAMBECCHIO COLLOROSSO, la cui identificazione mette a dura prova sul campo anche per i birders più esperti.

Il giovane di gambecchio comune presenta in generale un piumaggio più luminoso e contrastante, con scapolari inferiori, grandi copritrici e terziarie completamente nere al centro ed una tinta pesca sui lati del petto. La stria coronale scura, il sopracciglio bifido e la V chiara sulla schiena sono altri caratteri pro-comune. Tener presente però che i limicoli in generale presentano un’estrema variabilità di piumaggio ed esistono individui non tipici in cui tali caratteristiche possono essere valutate solo con ore di osservazione e tanta esperienza alle spalle.

In definitiva è importante verificare tutti questi caratteri e non solo qualcuno. La documentazione fotografica sempre essenziale e molto spesso definitiva.

 

MAGGIO,  3° Turno

Livello 1 

1 P

Cosa c'è di meglio di due Frullini?! Il quiz era molto facile, belle strie nette sul dorso e nesuna stria coronale chiara!

 

QUIZ 1: 100 % Corrette

 

Livello 2

Un tipico verso da "pappagallo" squillante e vivace. Una volta individuato il genere non era difficile escludere l' altra specie acclimatata in Italia, ovvero il Parrocchetto Monaco. La soluzione era quindi il Parroccheto dal collare.

QUIZ 2  66 % Corrette

34% Sbagliate (Ghiandaia, piovanello tridattilo)

 

2 P

Livello 3

Come per tutti i quiz di terzo livello, il messaggio è chiaro: attenzione ai dettagli! 
Dando un primo sguardo a questo uccello, la prima cosa che viene in mente è che si tratti di un rapace in termica.
Cosa notiamo? 
Sicuramente il carattere più evidente è l'ampia punta nera ed un evidente bordo nero d'uscita delle ali. Le parti inferiori non si vedono bene, ma sia le copritrici ascellari che il petto sembrano di colore uniforme, senza tracce di marrone o evidenti macchie carpali scure. Il colore è difficile da intuire a causa delle ombre, ma giocando un po' con la luminosità dell'immagine appare grigio-azzurro.
 

Le ali, in proporzione al corpo, appaiono non troppo lunghe ed abbastanza appuntite, senza digitazioni evidenti.
La coda è tenuta chiusa, quasi a punta, il che è un carattere che difficilmente si riscontra nei grossi rapaci chiari in termica e non solo.
Escludendo il nibbio bianco per l'assenza del trailing edge nero dell'ala e l'estensione del nero sulle primarie, nonché dal modo in cui tiene le ali (il nibbio bianco mantiene le ali molto a V in volo e non abbastanza piatte come in questo caso), rimangono le albanelle, in particolare reale e minore.
Qui entrano in gioco i particolari: l'estensione del nero sulle primarie in questo soggetto è "lineare", nel senso che non vi sono particolari "rientranze" o "curve" rispetto al resto chiaro dell'ala.
Il bordo d'uscita dell'ala è nero (!!!) e non grigio scuro, come appare in un maschio di Albanella reale, che tra l'altro lo avrebbe un poco più sottile. Discorsi simili valgono per la minore.
A prescindere da tutti gli altri caratteri, quest'ultimi sono quelli più importanti ed effettivamente analizzabili.
L'uccello in questione è una GHIANDAIA MARINA, in volo alto di alimentazione, come si può vedere dalle altre foto qui sotto.

QUIZ 3  8 % Corrette

92% Sbagliate (Alanella minore, Albanella reale, Nibbio bianco, Falco pecchiaiolo)

 

3 P

APRILE,  2° Turno

1 P

Livello 1 

Cù Cù! Chi non conosce il canto del Cuculo?!

Infatti tutti hanno risposto correttamente al quiz!  Una lezione: ogni canto puo essere riconosciuto, basta farselo entrare in testa!

 

QUIZ 1: 100 % Corrette

 

Livello 2

 

La famiglia di appartenenza di questo passeriforme può essere attribuita piuttosto facilmente sulla base dell'aspetto generale. 
Si tratta evidentemente di un Sylvide, ma quale? 
Il primo indizio che può aiutare è l'anello perioculare bianco, bordato internamente di rosso, anche se poco evidente in questa foto. Questo carattere ci porta ad analizzare meglio specie quali l'Occhiocotto ("comune" e "rari"), la Sterpazzolina, la Magnanina di Tristam e la Bigia di Ruppel.
I colori smorti suggeriscono il sesso della specie, una femmina o comunque un immaturo.
La sterpazzolina e la magnanina di Tristam possono essere subito scartate, dal momento che presentano delle terziarie di colore scuro, bordate di un castano caldo (in modo simile alla Sterpazzola e Sterpazzola di Sardegna).
 

 

 

 

QUIZ 2:  20 % Corrette

80 % Sbagliate ( Sterpazzolina, Occhiocotto, Beccafico, Sterpazzola, Pigliamosche pettirosso)

 

2 P

Il fatto che le terziarie non siano evidentemente più scure del mantello, esclude anche le femmine di Occhiocotto, Occhiocotto di Cipro e Bigia di Ruppel, le quali dovrebbero presentare un contrasto ben più evidente tra colore grigio (più o meno scuro) del capo e la gola chiara.
L'aspetto di un piumaggio molto omogeneo di color grigiastro, senza evidenti contrasti mantello-nuca, mantello - terziarie, unitamente alla postura simil-magnanina, la base del becco grigio-rosa e l'annllo perioculare chiaro  portano alla corretta identificazione:  OCCHIOCOTTO DI MÉNÉTRIES.

Livello 3

3 P

E' importante capire il concetto: il terzo quiz è fatto per non essere indovinato.
 La cosa migliore per questo quiz era guardare immagini da inanellamento delle specie plausibili e cercare quindi "ringed..." oppure scaricare file pdf di inanellamento come quella di

Javier Blasco.

La prima grande divisione è tra zampe chiare e zampe scure. Quindi la prima falce: escludiamo tutti i passeriformi con zampe chiare.

Ora possiamo valutare la struttura, la forma delle dita, del piede, della zampa, le proprozioni, robustezza,

Le balie hanno piedi piccoli e dita sottili ed aggraziate, quindi le escludiamo.

 

 

Il pettazzurro ha zampe scure ma di una tonalità di marrone, inoltre ha dita sottili e la pianta del piede color arancio.

Il Luì piccolo ha tarsi e piedi piu sottili e delicati, marrone scuro, non nere o grigio scuro. inoltre anche qui la pianta del piede è di un bel giallo arancio. Osservate anche le unghie, non molti uccelli le hanno così.

La grande particolarità di queste zampe è nelle dita "callose", tipiche dei Silvidi. Chi inanella riconosce il piedino calloso del silvide che si avvinghia maledettamente alla rete. Gli unici silvidi ad avere zampe così scure tra i silvidi sono la Bigiarella e la Bigia Grossa. Da questa foto  non si apprezza la robustezza del tarso, cosa che avrebbe facilitato molto la scelta.

 La bigiarella ha un piede piu piccolo e delicato, il tarso è meno spesso e robusto della Bigia grossa.

 Arriviamo quindi alla conclusione: il nostro mistery bird è una Bigia grossa.

 

QUIZ 3: 6 % Corrette

94% Sbagliate ( Bigiarella, Pettazzurro, Luì piccolo, Cannareccione, Capinera, Balia nera, Cannareccione)

 

MARZO,  1° Turno

1 P

Livello 1 

 

E' chiaro che si tratti di un passeriforme, nascosto tra  i rami di un ulivo. Questo indirizza verso specie che utilizzano di frequente alberi e arbusti come posatoio.

Vediamo pochi colori ma fondamentali: il grigio della testa, il nero dell'ala e il bianco rosato del petto, colorazioni caratteristiche delle averle.

L'Averla piccola viene subito esclusa per il dorso grigio che si intravede tra i rami, restano l' Averla maggiore e la cenerina fra cui le differenze sono

sottili con così pochi indizi.

Il nero sembra esteso sulle ali, proprio fino alle scapolari, la tonalità di grigio non è troppo chiara e il petto non è bianco puro, ma rosa, qui indebolito dalla forte luce del sole che brucia i toni.

Inoltre il jizz della postura eretta, il corpo snello e allungato e l'ambiente mediterraneo suggerivano la soluzione: averla cenerina.

 

Livello 2

2 P

 

Quiz mediamente difficile, un uccello immerso in acqua che lascia spuntare la coda e giustamente tutti hanno ipotizzato una specie di ambiente acquatico.

La postura ci indirizza verso specie tuffatrici come anatre, svassi e strolaghe. Fra tutte queste però solo le prime hanno una coda così sviluppata.

La chiave per risolvere l'enigma si trova proprio nella coda: appuntita, bianca sui lati e attraversata da una striscia nera al centro, che parte dal dorso anch'esso scuro. 

Questo carattere da solo esclude tutte le specie di svassi e tutte le specie di strolaghe che hanno un groppone uniformemente scuro.

L'unica specie ad avere un disegno così particolare sulla coda è la Moretta codona, tipica inoltre la posizione di tuffo ad ali chiuse.

 63% Corrette; 37% Sbagliate ( Averla maggiore, averla piccola, monachella)

50% Corrette; 50 % Sbagliate ( Strolaga mezzana, Codone, Martin pescatore bianco nero, Svasso maggiore, Sterna scura, Falco pescatore)

Livello 3

3 P

 6% Corrette; 94% Sbagliate (Pettazzurro, Lui piccolo, Bigia grossa, Cornacchia grigia, Alzavola americana, Alzavola, Coturnice, Merlo dal collare, Voltolino, Cannaiola, Averla maggiore)

Abituatevi: il terzo quiz è quasi impossibile. Va sudato e a volte non basta neanche sudare... ma se lo indovinate siete dei geni.

Molti hanno pensato  a uccelli che imitano altre specie, ma non era questo il caso.

Il suono è energico, deciso, semplice, cigolante, ripetitivo. 

La particolare sonorità avrebbe dovuto indirizzarvi verso l'ordine di appartenenza della specie, qualcuno infatti lo ha indovinato: i Galliformi.

Solo i cacciatori conoscono questo verso, o chi ha avuto la possibilità di inanellare nelle ore notturne questa specie migratrice. Ricorda molto il verso della Coturnice, con in quale condivide anche il particolare andamento, ma è più acuto e più limpido.

E' raro da udire, la femmina di questa specie lo emette solo per attirare il maschio nel periodo dell'accoppiamento ... Il mistery che vi ha fatto disperare è una femmina di quaglia.

 

(Abbiamo scoperto questo verso alla Stazione di inanellamento a scopo scientifico del Monte Brisighella, durante le notti in cui inanenellavamo le quaglie. Il verso in questione non è neanche presente sul sito Xeno-canto, cosa che rendeva ancor più difficile il quiz.)

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